Chi l'ha detto che il design è sempre sinonimo di scomodità e di difficoltà d'uso? Quando si sceglie una sedia di design per la propria abitazione o il proprio ufficio è bene prendere in considerazione alcuni semplici dettami per coniugare in modo intelligente il design alla comodità.
Il termine ergonomico è spesso utilizzato, e a volte anche abusato, nella descrizione delle sedie, dei divani e delle poltrone, ma quali sono i criteri che veramente devono essere vagliati per scegliere in modo oculato la sedia più adatta alle vostre esigenze? Da dove iniziare?
Prima di acquistare una sedia domandatevi sempre che uso ne farete. Le diverse tipologie di sedia si prestano ad essere utilizzate per differenti scopi e quindi è indispensabile individuare preventivamente la destinazione d'uso.
Qualche esempio:
1. Le sedie reclinabili sono adatte ai meeting che durano qualche ora e sono perfette per chi parla molto al telefono.
2. La Sedia Upright è perfetta per chi passa molto tempo al computer
3. La Sedia con Forward tilt è adatta per disegnare o scrivere
4. Le Sedie regolabili in altezza e con movimento rotatorio sono adatte per chi ha la necessità di operare su diverse scrivanie. Aiutano inoltre la circolazione e contribuiscono a rilassare i muscoli.
Altre caratteristiche fondamentali da prendere in considerazione quando si sceglie una sedia, in particolar modo se è una sedia per l'ufficio sono:
Infine un breve cenno ai materiali. Ancora una volta domandatevi quale sarà la destinazione d'uso della vostra sedia.
Se, per esemipo, dovete acquistare una sedia di design per la cucina un buon materiale potrebbe essere il cuoio rigenerato che è particolarmente resistente, economico e duraturo nel tempo.
Un altro ottimo materiale è l' Hirek, un tecnopolimero composito multistrato a densità variabile, atossico e con un’ottima resistenza agli urti, ai detergenti e agli alcool.
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