Il tavolino Menhir è disegnato da Giotto Stoppino, Lodovico Acerbis per Acerbis con base in acciaio verniciato a polveri epossidiche nella finitura opaca nera e rocchi in marmo in cinque dimensioni. Piano disponibile laccato lucido, in frassino nero o noce tinto scuro con impiallacciatura intarsiata a spazzola, oppure in cristallo colato fissato alla base con piastra in acciaio inox brunito. Tavolino disponibile in tre altezze e con piano in quattro dimensioni (Ø55 solo per rocchio C+E e A)
Progettata nel 1983 dai celebri designer Giotto Stoppino e Lodovico Acerbis, la collezione Menhir si distingue per la sua ispirazione ai monoliti di pietra, tipici delle isole britanniche e della Francia, considerati autentici archetipi della colonna architettonica. Questa ricerca formale e simbolica ha portato alla creazione di un basamento unico, composto da una colonna in acciaio sormontata da rocchi di marmo, ognuno con finiture e forme diverse, impilati armoniosamente l’uno sull'altro.
L'edizione attuale della collezione Menhir preserva la sagoma iconica dei rocchi, integrando al contempo dettagli moderni e sofisticati. I marmi opachi, i cristalli colati e i nuovi piani laccati, proposti in una palette cromatica che evoca lo spirito audace della fine degli anni '60, celebrano l'heritage dell'azienda, con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
I rocchi, disponibili in cinque dimensioni e pesi differenti, vengono accuratamente impilati sulla colonna centrale, conferendo al tavolo la solidità necessaria per garantire stabilità, e allo stesso tempo dando vita a strutture portanti che si distinguono per il loro design unico e dinamico.
Uno degli aspetti più affascinanti della collezione Menhir è la possibilità di personalizzazione: piani e basamenti possono essere liberamente combinati per creare configurazioni su misura, che si adattano perfettamente a ogni tipo di ambiente. Che vengano utilizzati singolarmente o disposti in gruppo, questi tavoli permettono di dare vita a composizioni scenografiche e ricche di personalità, rendendo ogni spazio unico e raffinato.